domenica 15 novembre 2015

Laguna di Marano in Kayak

Con Federico sul fido SOT e Roberto abbiamo proseguito le esplorazioni delle lagune a NE di Venezia: obiettivo continuare il giro in kayak della Laguna di Grado, ma sopratutto visitare la Laguna di Marano.

Apriamo con un giretto tranquillo partendo da Lignano Sabbiadoro, dalla località Lanterna, all'estremità NE della città.
Troviamo da parcheggiare proprio in riva al mare (d'estate sicuramente non è così facile); comunque in prossimità ci sono parcheggi a pagamento.
La stagione balneare è praticamente terminata, è sabato e il tempo non è bellissimo: dunque l'ambiente è tranquillo, anche se conviene fare attenzione nell'attraversamento della trafficata Bocca di Tre Canali.
Ci imbarchiamo alla spiaggia vicino al pontile del Faro (356142 E 5062049N), attraversiamo Bocca di Tre Canali e iniziamo a costeggiare sul lato a mare l'Isola di Martignano.
Entriamo quindi in Laguna di Marano da Porto Sant'Andrea.
Troviamo l'inizio della marea calante, che si fa già sentire con una netta corrente in uscita dalla Laguna.
Costeggiamo all'interno l'Isola di Sant'Andrea, in un ambiente tipicamente lagunare di barene con una buona presenza di uccelli.
Il cielo si oscura, minaccia temporale, e prima di raggiungere la Bocca di Porto Buso facciamo dietro front.
Ancora una volta la laguna ci ricorda che qui la marea si sente, ed usciamo di misura da canali che si stanno svuotando. Ripassiamo da Bocca Tre Canali e, incalzati dal temporale, sbarchiamo.
Il giorno successivo è la volta di Marano Lagunare, bel borgo incredibilmente quieto - sarà la stagione che avanza?



Imbarco comodissimo alla fine del paese (357273E 5068585N); iniziamo il giro percorrendo l'ultimo tratto del Canale di Marano e quindi ci spostiamo costeggiando isole e canneti. L'ambiente è lagunare, privo quindi di singoli spunti particolari, salvo i caratteristici "casoni" di canna.



Attrezzi da pesca e casoni in Laguna di Marano


 Molto interessante è il passaggio dalla Laguna di Marano al Fiume Stella, che entra in laguna ramificandosi. Senza conoscere i luoghi è anche più bello interrogarsi su dove si è e dove si va.
Un esercizio geografico e filosofico...

Un tipico casone della Laguna di Marano



Il Fiume Stella, oggi praticamente senza corrente, si può risalire lungamente e porta ancora le tracce di una civiltà di lavoro e cultura sviluppata tra acqua dolce e acqua salata. Noi per motivi di tempo ne risaliamo solo una piccola parte.

Federico verso la grande rete a bilancia del Fiume Stella

 Assolutamente interessante è l'avifauna; emozionante l'incontro con il Falco Pescatore: Robi ne coglie una bellissima immagine.

Falco Pescatore - foto di Roberto Santinelli

 

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