sabato 1 settembre 2012

Kayak in Svezia, qualche idea

La pratica del kayak da mare in Svezia è molto sviluppata (come quella della canoa canadese), anche per la morfologia delle coste che si adattano molto bene ad essere percorse in kayak.
Un'ottima fonte d'informazioni è il sito http://kayakr.net/kayaking-in-sweden/ anche in inglese.
Parla anche di Danimarca, Norvegia e Finlandia e segnala i posti nei quali è possibile affittare un kayak.


E' divertente vedere i noleggiatori di kayak nel pieno centro di Stoccolma e a Goteborg di fianco a velieri storici. Stoccolma in particolare è bellissima da visitare in kayak -d'estate, d'inverno il mare è ghiacciato per circa un mese!

Hoga Kusten, Golfo di Botnia


Io ho visitato tre zone rapidamente: Kullaberg e Marstrand sul Kattegat, lo stretto che divide Svezia e Danimarca e Hoga Kusten nel Golfo di Botnia (praticamente in fondo al Mar Baltico).
In generale ho notato che:
- l'acqua in agosto non è così fredda; in ogni caso è bene vestirsi un pò pesanti e ricordarsi che in caso di cambiamento del tempo le temperature anche in estate possono essere abbassarsi e in fretta, quindi è importante prevenire guai portandosi la muta o il sottomuta e la giacca da acqua.
Questo vale per l'estate, in primavera e autunno la temperatura dell'acqua è molto bassa, sicuramente è necessaria la muta stagna.
Il golfo di Botnia ghiaccia totalmente per circa due mesi all'anno, a Stoccolma talvolta d'inverno viene utilizzato il rompighiaccio per liberare il porto.
Sulla costa ovest le temperature sono relativamente più miti ma il mare può essere molto più mosso;
- la conformazione ad arcipelago che si trova sia sulle coste occidentali (Kattegat) che su quelle orientali fa si che si trovi quasi sempre una zona ridossata per pagaiare anche se c'è vento e mare mosso.
- il golfo di Botnia è di acqua salmastra! (è' per questo che ghiaccia...); nel Kattegat l'acqua è "salatina".
- il campeggio libero è consentito ovunque, con l'ovvio buon senso di non mettere la tenda nel giardino di casa della gente o nel campo coltivato. I campeggi organizzati sono molto diffusi, di altissima qualità (cucina coperta e fornelli gratis, spesso docce calde gratis, wifi gratuito) e di prezzi di gran lunga inferiori a quelli italiani. Inoltre quasi sempre sono disponibili piccoli cottage detti stuga, che costano poco più che la tenda se si è almeno in quattro.
- diversamente che in Italia i kayak da affitto sono ragionevolmente buoni (di solito di plastica ma con gavoni stagni) e marini, e sopratutto a prezzi ragionevoli (intorno ai 25 euro al giorno): conviene valutare se valga la pena affittarli in loco anzichè portarseli.
- ad agosto la stagione turistica in Svezia è già "bassa", e dopo il 14 quasi tutti rientrano al lavoro, quindi c'è poca gente in giro e il tempo è generalmente buono.
- secondo i kayakisti da mare locali le zone più belle sono la costa ovest e il vasto arcipelago di Stoccolma. 

Kullaberg

E' circa a 30 km a N di Helsingborg, dove spesso si arriva in traghetto dalla Danimarca (circa 80 km da Malmo, dove c'è il ponte), quindi sul Kattegat.
Si tratta di una riserva naturale con la costa rocciosa e rarissime spiaggette di ciottoli, boschi all'interno e paesini da villeggiatura scandinava.  Può essere una buona tappa salendo lungo la costa Ovest verso la Norvegia, e vale un giretto; bello anche il sentiero a piedi.
A Molle affittano kayak da mare con gavoni, di plastica; imbarco comodo al porto.
Il campeggio First Camp è ottimo, a circa 3 km dall'imbarco.
Lungo la costa un pò più a Nord dovrebbe essere molto bella l'isola di Halland Vadero, di fronte al villaggio di Torekov (riserva naturale, foche).

Marstrand



 Marstrand è una località della costa ovest della Svezia, quindi sul Kattegat; è a circa 30 km a NW di Goteborg, in un vastissimo arcipelago estremamente interessante per l'ambiente, la fauna, gli aspetti storici.
Si tratta di una località molto nota in Svezia, patria dei velisti ma anche, a giudicare dai porti, della motonautica a motore.
In agosto di fatto la tranquillità è assoluta.
Le possibilità di giri anche di più giorni sono praticamente illimitate; a detta dei kayakisti locali il lato esterno, esposto dell'arcipelago "sente" parecchio il mare, ma anche restando all'interno dei grandi fiordi le possibilità di girare non mancano.
Noi abbiamo utilizzato come base l'ottimo campeggio Marstrands Familjecamping, che ha un accesso al mare per l'imbarco (e il parcheggio gratuito, che al paese è un problema): molto bello anche il giro a piedi dell'isola di Marstrandson, dominata da una fortezza.

Marstrand


Hoga Kusten

Si tratta di un'area costiera protetta collocata nel Golfo di Botnia, della quale una parte è parco nazionale.
Secondo me è la più bella delle tre zone che ho visitato in kayak, anche perché è la più remota, prossima alla Lapponia. L'acqua è nettamente più fredda che sulla costa ovest (ma non gelida, almeno in agosto), l'ambiente all'interno dei fiordi può sembrare lacustre ma attenzione alle sorprese date dal vento, specie se ci si affaccia alla costa esposta a est.
Uno tra i molti punti di partenza possibili è il bellissimo villaggio di Norrfallsviken: campeggio a poche decine di metri dal mare, ristorante di pesce economico per la scandinavia (beh, alle ricette bisogna un pò adattarsi, ma son buone...), imbarco comodo.
Anche qui le possibilità di itinerari, anche di più giorni, sono praticamente infinite.
Molto belli anche i giri a piedi in zona, in particolare nello Skuleskogens, parco nazionale.

Infine la Lapponia, terra di laghi immensi e immense foreste, un ambiente dove la parola wilderness può essere spesa a proposito. Io non ho navigato i suoi laghi, grandi, indubbiamente in molte zone le coste sono assolutamente deserte per lunghi tratti e selvatiche. "Deserte" non vuol dire, come da noi, che non ci passa la  strada: vuol dire che non c'è proprio nessuno, e che andarci con un mezzo meccanico, che non sia l'elicottero o la barca, è difficile.
Credo che difficili siano anche gli imbarchi e sbarchi, fuori dalle rare zone attrezzate, perchè le rive sono o rocciose o più spesso acquitrinose. Problemi probabilmente anche per il campeggio, visto la quantità di insetti che non sono un fastidio, sono proprio un problema.
Detto questo si tratta di un territorio da kayak (o da canadese) che merita il viaggio sino a lassù.
Tutto da fare.

Lappland






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