Da Fiumaretta d’Ameglia a Montemarcello a Lerici … e oltre: in kayak.
Itinerario in kayak da mare collaudato a giugno 2012 con Robi.
Il promontorio di Montemarcello è
compreso tra la Foce del Fiume Magra e il Golfo di La Spezia… o è
una riva del Golfo di La Spezia?
La bellezza di questo giro sta nella
mancanza di abitazioni per un buon tratto del suo sviluppo e per i
bellissimi borghi marinari abbarbicati alla riva, in particolare
Tellaro; interessanti anche le numerose grotte marine, alcune
accessibili in kayak.
Tellaro
Allora, ecco una proposta di itinerario:
c’imbarchiamo a Fiumaretta di Ameglia
dalla spiaggia libera presso il bar/lido: parcheggio comodo a pochi
metri dal mare (fuori stagione…).
Tagliamo fino al “pennello"
artificiale di massi che delimita il Fiume Magra lungo un tratto poco
interessante perché malamente snaturato, come del resto sono
snaturate le rive del fiume, trasformate per un buon tratto in uno
smisurato porto turistico
Ora attraversiamo il Magra con
prudenza, visto il traffico di barche a volte veloci, e iniziamo a
percorrere la riva ligure in direzione SW.
La costa è progressivamente sempre
più interessante, non c’è strada a riva e i
sentieri passano alti sul mare. Il primo punto notevole è un
molo, risalente probabilmente alla seconda guerra mondiale, e
collegato ad un sistema di imponenti bunker purtroppo abbandonati al
totale degrado; se il mare è calmo puoi sbarcare e visitarli
all’esterno.
Proseguiamo allora verso Punta Bianca,
caratterizzata da curiose rocce (è marmo?) che contrastano per
colore con i tipici scisti della costa ligure.
In primavera e ad inizio estate si
possono vedere i giovani gabbiani che fanno prove di volo o
zampettano sugli scogli, sorvegliati da genitori ansiosi che si
alzano in volo gridando e cercando di allontanare gli intrusi dai
nidi. E’ importante non avvicinarsi per evitare di mettere in fuga
i “pulli” che potrebbero ferirsi o disperdersi.
Da Punta Bianca cambia l’esposizione
della costa che ora è rivolta a SE; come spesso accade in
corrispondenza dei promontori qui le onde possono “complicarsi “.
Proseguiamo lunga una costa franosa,
con il bosco alla sommità, interrotta a tratti da spiagge di
ciottoli scuri e segnata da diverse grotte marine generalmente non
molto profonde; manca però l’acqua dolce.
Di fronte si apre il panorama
sull’Isola di Palmaria, per ora poco distinguibile dalla costa di
Portovenere, e sull’Isola del Tino con il faro.
Sbarchiamo al porticciolo (acqua
potabile) e visitiamo con calma il paese.
La costa ora è segnata da una serie di
profonde insenature, spesso con ville, tra le quali Fiascherino;
appena oltre una baia è caratterizzata da guglie che evocano quasi
un paesaggio thailandese. Appena prima di entrare nel Golfo di
Lerici, in una falesia c’è una profonda grotta nella quale si può
entrare per parecchi metri, disponendo di una buona luce.
Il Golfo di Lerici si apre con un
bellissimo castello ma tradisce un po’ lo spirito del luogo quando
si incontra l’ennesimo porto turistico gremito.
Molto bello invece è il borgo di
Lerici, con la sua spiaggia.
...da qui potresti proseguire ancora verso
E fino al molo frangiflutti del Porto di La Spezia dove inizia la
zona portuale e cantieristica. Attraversando verso W con estrema prudenza,
visto il traffico di navi di tutte le dimensioni, puoi raggiungere
sulla riva opposta la località Le Grazie da dove parte il giro della Palmaria e del Tino e dove arrriva (o parte se preferisci) quello delle 5Terre.
Sull'itinerario non c'è acqua potabile tranne che a Fiumaretta, Tellaro e Lerici.
Il campeggio libero è vietato, se si decide di bivaccare (fuori stagione) non accendere fuochi e non lasciare tracce di passaggio.
Attenzione all'attraversamento del Fiume Magra: traffico intenso e a volte veloce.
Attenzione all'attraversamento della diga foranea di La Spezia: traffico intenso di natanti di ogni dimensione.
Il Golfo di La Spezia da Montemarcello
Da sapere:
come tutta la Liguria di Levante questa costa è esposta in particolare ai venti da W e SW e non ci sono molti punti riparati per sbarcare in caso di mare mosso.Sull'itinerario non c'è acqua potabile tranne che a Fiumaretta, Tellaro e Lerici.
Il campeggio libero è vietato, se si decide di bivaccare (fuori stagione) non accendere fuochi e non lasciare tracce di passaggio.
Attenzione all'attraversamento del Fiume Magra: traffico intenso e a volte veloce.
Attenzione all'attraversamento della diga foranea di La Spezia: traffico intenso di natanti di ogni dimensione.
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